La situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, inclusa Gaza, è stata oggetto di attenzione e preoccupazione da parte dell’ONU per molti anni. L’ONU ha più volte criticato Israele per varie azioni che considera violazioni dei diritti umani nei confronti della popolazione palestinese. Queste critiche si concentrano su diversi aspetti:
- Blocco di Gaza: L’ONU ha ripetutamente descritto il blocco imposto da Israele su Gaza come una forma di punizione collettiva, che è vietata dal diritto internazionale umanitario. Il blocco ha avuto un impatto devastante sull’economia di Gaza, limitando l’accesso a beni essenziali e servizi di base, come l’elettricità, l’acqua potabile e le cure mediche.
- Operazioni Militari: Le operazioni militari condotte da Israele a Gaza, in particolare durante i conflitti armati, sono state oggetto di indagine da parte di diverse commissioni di inchiesta dell’ONU. Queste commissioni hanno documentato casi di uso eccessivo della forza e attacchi che hanno colpito civili e infrastrutture civili, violando il principio di distinzione e proporzionalità nel diritto internazionale umanitario.
- Diritti dei Palestinesi: L’ONU ha espresso preoccupazione per le restrizioni alla libertà di movimento imposte ai palestinesi, sia all’interno di Gaza che tra Gaza e la Cisgiordania. Queste restrizioni influenzano negativamente l’accesso al lavoro, all’istruzione e alle cure mediche.
- Condizioni di Vita: L’ONU e altre organizzazioni internazionali hanno segnalato che le condizioni di vita a Gaza sono estremamente difficili, con alti livelli di povertà, disoccupazione e insicurezza alimentare. L’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente) ha sottolineato la necessità di assistenza umanitaria continua.
- Insediamenti e Politiche di Occupazione: Anche se più rilevante per la Cisgiordania, le politiche di insediamento israeliane e le demolizioni di case sono state criticate come violazioni del diritto internazionale, che contribuiscono alla frammentazione del territorio palestinese e ostacolano la soluzione dei due Stati.
È importante notare che Israele contesta molte di queste accuse, sostenendo che le sue azioni sono misure di sicurezza necessarie per proteggere i suoi cittadini dagli attacchi provenienti da Gaza, come il lancio di razzi da parte di gruppi armati palestinesi. Israele sottolinea anche che Hamas, il gruppo che governa Gaza, è considerato da molti paesi un’organizzazione terroristica. Il contesto è complesso e caratterizzato da una lunga storia di conflitto e tensioni. L’ONU continua a promuovere il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica che rispetti i diritti umani di tutte le persone coinvolte.
